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The Italian quarterly Liberazioni, an antispeciesist journal, represents an important open ground to the debate on "animal rights" in Italy. It appeared for first time on the web in 2004 and in a paper format since summer 2010 (issue number 15 is in preparation right now). The magazine wishes to help nonhuman animals to cease being considered as property which is a fundamental step towards the ending of the inequality between nonhuman and human animals. The scope of Liberazioni is also to promote a lively debate on "The Question of the Animal" and to this aim, it collaborates with other scholars, institutions and journals in various countries with joint projects and translations.
"Towards a new thinking of human/animal relations: queers, monsters and zombies"
Traditionally, antispeciesism has promoted politics of identity to "raise" the status of the nonhuman animals and to liberate them from human oppression. Nonhuman animals have been considered "right holders" only, and only when, they showed to possess some of the traits assumed to be quintessentially human. Subsequently, a different antispeciesist version has been developed, which share the same aims of the previous one (enhanced consideration of the nonhuman animals and liberation), but promotes politics of difference. This perspective, which is based on contemporary continental thought, challenges speciesism through a multiplication of the differences in the two arbitrary fields of the "Human" and the "Animal" and by rejecting the idea that differences can be ranked on a hierarchy scale. More recently, such a view has evolved into a novel thinking of nonhuman and human animals as inhabiting a shared space of embodied indistinction where the boundaries between creatures and species are blurred by the acceptance of their common vulnerability and mortality. Aim of this call for papers is to investigate from different points of view the nature and the characteristics of such a space through the analysis of creatures that overcome the traditional boundaries of genders, species and identity. This is a particularly difficult task since it requires to think outside the "classical" framework grounded on the self and the subject and, therefore, requires a common effort from scholars in Animal Studies to start mapping such a new territory of freedom and liberation.
Contributions on the following issues are welcomed:
1. History of the evolution of the antispeciesist thought from identity to difference and indistinction.
2. How to think nonhuman and human animals outside the boundaries of subjectivity.
3. How these new ways to think human and nonhuman animals would change the praxis of liberation.
4. Hybrids/monsters/zombies in literature, arts and cinema from ancient mythology to modern and contemporary works.
5. Intersections of Animal Studies with Cultural,Women and Queer Studies.
6. Genealogy of the creation of monsters and the political advantages for the dominant élites.
7. Analysis of the concept of metamorphosis, of the resulting creatures and of their literary and artistic representations.
8. Definition of a new concept of veganism, which is not anymore viewed as a life-style, but rather as a way to call into questions traditionally accepted boundaries.
9. Analysis of the technical procedures to create hybrids and the history of the sciences which have led to a blurring of the biological boundaries from Darwin onwards.
10. The use of the monster-concept to maintain the status quo.
Papers should be submitted in one of the following languages: Italian, English, or French. The deadline for paper submission is 30 September 2014. Papers should not be longer than 9.000 words and can contain pictures (not more than 5 and with permission to be reprinted obtained by the authors) which will be published in black and white. The papers will be peer-reviewed and then, if accepted, published either on the journal (in Italian – translation, if needed, will be provided by the editorial board) and the website or only on the website at the discretion of the editorial board. We do not provide additional editorial guidelines at this stage, since all the accepted papers will be then formatted according to the journal's rules by members of the editorial board.
Papers should be submitted at: callforpapers@liberazioni.org
"Verso una nuova prospettiva delle relazioni tra umani e animali: queer, mostri e zombi"
Al fine di "innalzare" lo stato degli animali non umani e favorirne la liberazione dall'oppressione umana, l'antispecismo tradizionale ha promosso una politica dell'identità. Gli animali non umani sono stati considerati portatori di "diritti" quando e solo quando mostravano caratteristiche ritenute tipicamente umane. Successivamente, è stata sviluppata un'altra versione dell'antispecismo che, pur avendo gli stessi scopi di quella precedente (migliorare la condizione degli animali non umani e spingere verso la loro liberazione), ha promosso politiche della differenza. Tale prospettiva, che si riconosce nell'ambito del pensiero continentale contemporaneo, critica lo specismo facendo ricorso a una moltiplicazione delle differenze nei due campi arbitrariamente definiti de "l'Umano" e de "l'Animale" e rifiutando l'idea che le differenze possano essere disposte lungo una scala gerarchica. Più recentemente, questa prospettiva si è evoluta in un nuovo modo di pensare gli animali umani e non umani che sono ora visti come abitanti di uno spazio condiviso di corpeazione indistinta, nella quale i confini tra le creature e le specie sono con-fusi dall'accettazione di un comune destino di vulnerabilità e finitudine. Scopo di questo call for paper è quello di analizzare da differenti punti di vista la natura e le caratteristiche di tale spazio dialogando con quegli esseri che hanno oltrepassato i tradizionali confini di genere, specie e identità. Questo è un compito particolarmente difficile dal momento che richiede di pensare al di fuori della "classica" cornice fondata sul sé e sulla soggettività. E' quindi necessario uno sforzo comune da parte di chi si occupa di Animal Studies per cercare di iniziare a cartografare questo nuovo territorio di libertà e di liberazione.
Sono benvenuti contributi che affrontino i seguenti temi:
1. Storia dell'evoluzione dell'antispecismo da un pensiero dell'identità a uno della differenza e dell'indistinzione.
2. Come pensare gli animali umani e non umani oltre i confini della soggettività.
3. Come queste nuove modalità di pensare gli animali umani e non umani possono modificare le pratiche di liberazione.
4. Ibridi/mostri/zombi nella letteratura, nell'arte e nel cinema, dalla mitologia antica alle opere contemporanee.
5. Intersezioni degli Animal Studies con i Cultural, Women e Queer Studies.
6. Genealogia della creazione dei mostri e i vantaggi politici di tale operazione per le élite dominanti.
7. Analisi del concetto di metamorfosi, delle creature che ne risultano e delle loro rappresentazioni letterarie e artistiche.
8. Definizione di una nuova visione del veganismo, non più inteso come stile di vita, ma come mezzo per revocare i confini tradizionalmente accettati.
9. Analisi delle procedure tecniche di creazione degli ibridi e della storia delle scienze che hanno reso indistinti i confini biologici da Darwin in poi.
10. L'utilizzo del concetto di "mostro" per mantenere lo status quo.
I testi dovranno essere redatti in una delle seguenti lingue: italiano, inglese o francese. Il termine per l'invio dei contributi è fissato per il 30 settembre 2014. I contributi non dovranno superare le 9000 parole e potranno contenere immagini (al massimo 5; gli autori dovranno ottenere il permesso per il loro utilizzo) che saranno riprodotte in bianco e nero. I testi saranno letti da studiosi di queste tematiche e, se accettati, pubblicati in italiano sulla rivista cartacea e/o sul web in lingua originale, a discrezione del board della rivista. Si dà libertà di seguire le regole di editing preferite, ma in ogni caso, prima della pubblicazione tutti i contributi verranno ri-editati secondo le norme redazionali della rivista.
I contributi vanno inviati al seguente indirizzo: callforpapers@liberazioni.org